“Lo storytelling è un potentissimo mezzo di comunicazione che caratterizza la vita di ciascuno di noi e le diverse culture (Koch, 1998). Questa tecnica aiuta a dare un senso e un significato a periodi e a esperienze di vita particolarmente drammatiche (Abma, 2005). Soprattutto per i ragazzi e i bambini, le storie permettono di dare un senso alle situazioni lavorando attorno ai sentimenti, permettono di incrementare la comprensione delle esperienze personali e promuovono la consapevolezza delle esperienze di vita (Bosticco & Thompson, 2005)”.
Inizia così il progetto di tesi di laurea di Caterina Piola che, insieme al Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi Di Padova, sta conducendo una ricerca che vede protagonisti i SIBLINGS.
L’obiettivo è quello di valutare l’efficacia del digital storytelling nel ridurre l’ansia nei siblings, paragonando la sua efficacia con un’attività̀ di scrittura. Il focus di questo studio, infatti, è posto sulle strategie di regolazione emotiva che ciascuno di noi mette in atto a fronte di un evento di vita negativo e stressante.
Il progetto, che coinvolgerà un totale di 60 bambini e ragazzi in fascia d’età compresa tra gli 8 e 20 anni, sarà strutturato in 4 incontri individuali: durante il primo incontro verrà somministrato un questionario, mentre durante gli altri 3 incontri verranno svolte le attività di storytelling o di scrittura. Alla fine dei 4 incontri, ogni partecipante dovrà compilare nuovamente il questionario iniziale per valutare se vi è stato un cambiamento. L’intero progetto sarà svolto online.
I partecipanti verranno assegnati casualmente al gruppo sperimentale (attività di digital storytelling) o al gruppo di controllo (attività di scrittura).
Il progetto è aperto a tutte le Associazioni interessate a coinvolgere i propri associati; per avere maggiori informazioni si può scrivere direttamente a Caterina Piola alla mail catepiola@hotmail.it